I Dolci Sapori del Bosco - in quanto ODV (Organizzazione di volontariato) ed ente non commerciale - può far applicare ai suoi donatori le nuove disposizioni dettate per gli Enti del Terzo Settore, che consentono notevoli risparmi d’imposta.
In ogni caso, il risparmio fiscale è consentito a condizione che il versamento delle erogazioni in denaro sia eseguito tramite Banca (bonifico bancario) o Ufficio Postale (versamento in ccp o vaglia postale) o secondo altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del D.L. 241/97.
Non è possibile ottenere l’agevolazione per un contributo versato in contanti, anche se viene rilasciata una ricevuta dall’Ente.
I Dolci Sapori del Bosco ODV in quanto Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), rientra tra gli Enti del Terzo Settore.
Con la Riforma del terzo settore (Dlgs 117/2017) donare è diventato ancora più conveniente.
Si tratta dunque di agevolazioni fiscali per soggetti privati che decidono di effettuare donazioni onlus con il 730.
Con riferimento ai contributi liberali di denaro I Dolci Sapori del Bosco - ODV attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalle normative citate, compresa la tenuta della contabilità adeguata e la predisposizione del bilancio annuale.
Detrazione o Deduzione: due alternative per le donazioni alle ODV
Ecco le norme che regolano le agevolazioni fiscali per i privati che effettuano donazioni onlus con il 730:
Detrazione dall'IRPEF pari al 30% delle erogazioni in denaro fino a €uro 30.000,00 (il limite era del 26% con la normativa precedente)
Deduzione dal reddito sino al 10% del reddito dichiarato senza più alcun limite massimo (il limite era fissato invece a €70.000 nella normativa precedente)
La scelta tra le due alternative (detrazione o deduzione) dipende dal livello del reddito del donatore.
Per redditi superiori a circa 29mila €uro (non tenendo conto della tipologia di reddito e di molte altre variabili) è più conveniente applicare la deduzione.
Nel caso della deduzione, se il reddito complessivo dichiarato viene decurtato da ulteriori deduzioni in misura tale che la deduzione di cui si avrebbe diritto (per la donazione) non può essere interamente goduta, il donatore può portarsi in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi fino al quarto successivo alla prima dichiarazione.
Riferimento:
IArt 83, comma 1 e 2, D Lgs 117/17
Donazioni per le ODV: dove indicarle nel 730
A seconda della scelta che fatta va indicata la spesa nel quadro E compilando alternativamente:
al rigo da E8 a E10 col codice 61, le donazioni a favore di ODV, iniziative umanitarie, laiche o religiose, gestite da associazioni, fondazioni, comitati ed enti individuati con D.P.C.M, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), per detrarre il 26% di quanto versato, per un massimo di 30.000 euro;
al rigo da E8 a E10 col codice 71, le donazioni a favore di ODV e associazioni di promozione sociale iscritte al registro nazionale, per detrarre il 30% di quanto versato, per un massimo di 30.000 euro;
al rigo E36, le donazioni a favore di ODV, di organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, per dedurre la spesa nel limite del 10% del reddito dichiarato
Oggi sono previste delle agevolazioni fiscali per la donazione di un'azienda o per la donazione tra associazioni e Enti non commerciali. I Dolci Sapori del Bosco - ODV è un'Organizzazione di volontariato e per questo motivo rientra tra gli Enti del Terzo Settore, che prevede agevolazioni per coloro che versano contributi in suo favore.
Con la Riforma di Legge (Dlgs 117/2017) donare diventi ancora più conveniente.
Con riferimento ai contributi liberali di denaro I Dolci Sapori del Bosco - ODV attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalle normative citate, compresa la tenuta della contabilità adeguata e la predisposizione del bilancio annuale.
Nella fattispecie, le agevolazioni fiscali per la donazione da parte di un'azienda e, per la donazione tra associazioni e, in generale, per le donazioni a onlus da società, sono regolate da questa disposizione:
Alle donazioni in denaro e in beni versate da aziende o da enti non commerciali si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti (che erano invece previsti dalla normativa precedente).
Nel caso in cui il reddito complessivo dichiarato venga decurtato da ulteriori deduzioni in misura tale che la deduzione di cui si avrebbe diritto (per la donazione) non può essere interamente goduta, l’azienda donatrice può portarsi in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi fino al quarto successivo alla prima dichiarazione
Riferimento:
Art 83, comma 1 e 2, D Lgs 117/17